Conosci gli effetti dell’acqua di mare sui capelli?

Tutto quello che conviene sapere per sfruttare (solo) i benefici del mare, senza danni per i capelli e sfoggiare una chioma perfetta

Conosci gli effetti dell’acqua di mare sui capelli?

Tutto quello che conviene sapere per sfruttare (solo) i benefici del mare, senza danni per i capelli e sfoggiare una chioma perfetta

Quando il caldo si fa sentire i bagni al mare sono un vero toccasana. L’effetto rinfrescante dell’acqua sul corpo e sui capelli è piacevole, ma c’è un però.

L’acqua di mare fa bene o male ai capelli?

Se faccia bene o male è il dubbio amletico di ogni anno. Il binomio mare e capelli è oggetto di tanti discorsi. 

C’è chi considera l’acqua di mare una panacea e chi la ritiene responsabile di tutta una serie di problematiche per i capelli, come secchezza ed effetto crespo.

Dove sta la verità?

Come spesso avviene, la verità sta nel mezzo e bisogna trovare il giusto equilibrio tra i due opposti. Inoltre, sui capelli agiscono variabili diverse che è importante conoscere.


Il dato certo è che se a fine estate ti rendi conto di avere i capelli secchi, sfibrati e con variazioni di colore, è perché sono stati sottoposti all’azione di quello che per loro è il periodo più difficile dell’anno. Il sole, l’acqua di mare e il vento rappresentano un mix micidiale per i capelli.

I raggi solari indeboliscono il fusto e alterano la cuticola (la parte esterna del capello) che diventa fragile, causando doppie punte e un aumento di capelli che si spezzano. Inoltre, i raggi UV sono i maggiori responsabili di variazioni di colore. Per evitare questi fenomeni, come si fa per la pelle, quando ci si espone ai raggi solari occorre proteggere la chioma con un prodotto specifico per capelli.

Oltre ai raggi UV, l’acqua di mare influisce sui capelli con effetti diversi a seconda della loro struttura.

Diversi studi scientifici, da tempo, hanno messo in evidenza come l’esposizione ai raggi violetti e all’acqua di mare siano fattori in grado di alterare la struttura del capello causando rotture della cuticola e perdita di colore.

(Robbins, C.R. Chemical and Physical Behavior of Human Hair; Springer New York: New York, NY,1988; ISBN 978-1-4757-2011-2.)

Esami al microscopio hanno dimostrato come i raggi UV e l’acqua di mare siano in grado di “attaccare” le proteine dei capelli e la melanina, la sostanza contenuta nella corteccia del capello, che dà il colore ai capelli. Questi fattori, se non controllati, causano:

  • modifiche al colore dei capelli, in particolare, ai capelli tinti
  • provocano un effetto “paglia” della capigliatura,
  • rendono i capelli soggetti a rotture.

Guarda la prima immagine dove viene rappresentata la struttura del capello.

Guarda la seconda immagine. Rappresenta una fibra capillare, ingrandita al microscopio, esposta alle radiazioni UV e all’acqua di mare. Puoi notare delle “fratture” poste ai limiti della cuticola e della corteccia esterna, che danneggiano i capelli. I capelli, così danneggiati, tendono a rompersi più facilmente se esposti a stress tensori come l’uso di spazzole o particolari acconciature.

Esempio di fibra capillare esposta alle radiazioni UV e all’ acqua di mare ed estesa fino a rottura (immagine al microscopio SEM tratta da Robbins, C.R. Chemical and Physical Behavior of Human Hair; 1994; ISBN 9783642256103)

Se guardi la terza immagine, i danni sulla fibra capillare, sono ancora più evidenti!

Altra fibra capillare esposta alle radiazioni UV e all’acqua di mare e allungata fino a rottura (immagine al microscopio SEM tratta da Robbins, C.R. Chemical and Physical Behavior of Human Hair; 1994; ISBN 9783642256103)

Si tratta sicuramente di alterazioni dei capelli da cui pararsi per preservare il loro benessere. Non trovi?

Ma lascia che mi presenti

Mi chiamo Angelo Labrozzi. Sono un farmacista e un tricologo non medico. Da svariato tempo mi occupo di ricerca. Collaboro, inoltre, con il “Giornale italiano di Tricologia” la più qualificata rivista medica specializzata del settore e sono autore di diverse pubblicazioni scientifiche.

Studiare i capelli e le sue mutazioni mi ha sempre appassionato, sin dall’università. In questi lunghi anni di studi e di test, ho capito che i capelli non sono soltanto un’appendice del corpo. Al contrario, sono fondamentali per la propria autostima e condizionano, in maniera significativa, il modo di relazionarsi col prossimo.

Avere capelli in salute, forti e luminosi, è il desiderio di tanti. Per salvaguardare il benessere dei capelli, occorre non trascurarli e adottare i giusti comportamenti che li proteggano dall’aggressione di fattori ambientali come inquinamento, vento, cloro, salsedine, raggi UV. Inoltre, come per la pelle, la capigliatura risente dello stress, delle abitudini alimentari non corrette e delle condizioni di salute generali del nostro corpo. Tutti fattori a cui prestare particolare attenzione per salvaguardare la bellezza della chioma.

Come farmacista esperto di capelli, quindi, ho sempre riposto particolare cura nella risoluzione di problemi relativi alle loro mutazioni, suggerendo le condotte da utilizzare per salvaguardare il loro benessere e nel proporre i migliori prodotti da usare. Con le giuste accortezze e adoperando prodotti ad hoc, si ha la possibilità di avere capelli sani, forti e luminosi, limitando i rischi di incorrere in una loro abbondante caduta.

PARLANO DI NOI SU:

I bagni in mare sono, quindi, da evitare?

Sicuramente no, ma prima di una bella nuotata meglio accertarsi delle conseguenze.

Prima di tutto, va chiarita la composizione dell’acqua di mare.

L’acqua di mare contiene mediamente 35 grammi di sale per litro. Si tratta prevalentemente di cloruro di sodio ma anche di altri sali come potassio, magnesio, carbonati e solfati. Queste sostanze sono molto utili per il benessere dei capelli. Il magnesio, ad esempio, favorisce una migliore crescita dei capelli.

I cristalli di acqua salata fungono da esfolianti per il cuoio capelluto. Rimuovendo l’accumulo di impurità dalle radici, stimolano il flusso sanguigno. Questo processo può favorire la crescita dei capelli e prevenire la caduta.

Il sale può essere di aiuto anche nei casi di forfora originata da un fungo grazie alle proprietà antifungine dell’acqua salata.

Se l’acqua di mare determina benefici ai capelli che senso ha preoccuparsene?

Perché il mare, oltre ai vantaggi, provoca sui capelli delle conseguenze a seconda della loro tipologia:

 

Capelli secchi o crespi. L’acqua marina, essendo concentrata di sali, attira l’acqua contenuta nella fibra capillare alterandone l’idratazione, aumentando la secchezza e la tendenza a spezzarsi dei capelli. Tra l’altro, dopo il bagno, il sole e il vento favoriscono l’evaporazione dell’acqua lasciando i cristalli di sale sui fusti che continuano ad estrarre acqua dai capelli. Immagina i cristalli di sale del mare rimasti sul fusto dei capelli come piccolissime lenti roventi. Queste piccolissime lenti attirando ancora di più i raggi del sole, aumentano ulteriormente la disidratazione della chioma!

Capelli grassi. Per questo tipo di capelli gli effetti sono di due tipi. Il sale svolge un’azione pulente, sebo assorbente ed esfoliante sul cuoio capelluto. I bulbi piliferi vengono purificati dall’eccesso di sebo e la naturale micro- stimolazione creata dal sale migliora l’aspetto della chioma che appare più lucida e sana. Il troppo sole, però, può provocare un effetto rebound (opposto) e stimolare una maggiore produzione di sebo.

Capelli tinti o decolorati.  Chi ha i capelli trattati deve prestare particolare attenzione. I capelli già indeboliti dalle aggressioni chimiche a cui sono stati sottoposti, risentono maggiormente dell’azione dei raggi UV e dell’acqua marina. La tintura dei capelli a contatto con acqua di mare tende a sbiadirsi e a perdere il suo iniziale colore brillante. Facilmente si può assistere a colori virati e capelli particolarmente stopposi.

Va sottolineato che tutti i tipi di capelli risentono dell’azione dell’acqua marina. Non dimentichiamo che il sale marino “graffia” il fusto dei capelli provocando opacità e aridità alla chioma, rendendoli più fragili ed inclini a spezzarsi.

Un ulteriore effetto è che il sale interviene sui legami di cheratina dei capelli “curvando” le ciocche in quelle che vengono definite onde da spiaggia non sempre apprezzate.

Tutti condannati a subire gli spiacevoli esiti dell’acqua di mare sui capelli?

No se si adottano le giuste accortezze.

Al mare chi ha i capelli lunghi dovrebbe evitare pettinature troppo strette che, trattenendo umidità e sale, impediscono al cuoio capelluto di respirare. Lasciare i capelli sciolti o con pettinature morbide è la soluzione migliore.

Dopo i bagni al mare sarebbe meglio:

  • risciacquare subito i capelli con acqua dolce
  • evitare di lavarli tutti i giorni e comunque servirsi di shampoo delicati
  • utilizzare prodotti specifici per capelli tinti
  • non adoperare phon o piastre

Questi espedienti sono sufficienti per proteggere i capelli dall’aggressione dei raggi UV e dall’acqua di mare?

In tutta onestà non bastano. Per il benessere dei capelli, sono due gli escamotage principali.

UNO: RISERVARE AI CAPELLI LO STESSO TRATTAMENTO DELLA PELLE

I capelli vanno protetti dall’aggressione dei raggi UV con una protezione specifica per capelli. In questo modo si contrasta il fenomeno di ossidazione causato dai raggi solari. L’ossidazione determina la produzione dei radicali liberi, i principali responsabili del danneggiamento dei capelli. Inserire nella routine quotidiana questo accorgimento significa preservare il benessere della chioma mantenendola sana, forte, lucente e senza variazioni di colore evitando, tra l’altro, il fenomeno di abbondante caduta autunnale.

Quali caratteristiche deve avere un prodotto idratante per capelli per essere efficace?

Occorre tener presente che i prodotti per capelli NON sono tutti uguali e nella loro scelta va riposta particolare cura. I prodotti ad uso topico devono essere sicuri in modo da evitare possibili reazioni allergiche e contenere principi attivi di altissima qualità.

Da Farmacista esperto di capelli da diversi anni mi occupo di problematiche dei capelli e di individuare i migliori prodotti da utilizzare per la risoluzione dei loro problemi.

Si tratta sempre di prodotti con precise caratteristiche:

  • “artigianali” sviluppati non per esigenze di marketing o per seguire i dettami della pubblicità, ma attentamente selezionati come i più vantaggiosi per la risoluzione dei problemi specifici.
  • formulati con principi attivi naturali con solide basi scientifiche riconosciute.
  • i principi attivi utilizzati sono puri, di altissima qualità e presenti in elevata quantità, a garanzia della loro efficacia.
  • prodotti in laboratori autorizzati dal Ministero della Salute.

L’ idratante per capelli selezionato segue questi criteri ed è:

  • sicuro. Non contiene sostanze come solfati, parabeni e siliconi che, andando ad ostruire i bulbi piliferi possono, a lungo termine, danneggiare i capelli
  • in formato spray. Ha una texture leggerissima adatta a tutti i tipi di pelle e capelli e non li “appesantisce”
  • ottimo anche per la pelle. I principi attivi contenuti sono indicati anche per l’idratazione della cute. Non solo i capelli, ma tutto il corpo può godere dei benefici anti- age dell’idratazione. Un unico prodotto per pelle e capelli.

Quali sono i principi attivi contenuti nel prodotto idratante?

Questa è una parte importantissima della nostra chiacchierata. Conoscere da vicino le caratteristiche dei principi attivi utilizzati, ti consente di “toccare con mano” la sua validità ed efficacia.

Nello spray desalinizzante selezionato sono presenti principi attivi di:

Idrolato di Amamelide. I principi attivi sono estratti dalle foglie dell’Hamamelis Virginiana dalle proprietà rigeneranti e lenitive. Le sue caratteristiche la rendono adatta a tutti i tipi di pelle, anche le impure. Idonea anche per i capelli sfibrati.

Glicerina. La glicerina vegetale ha origine dal processo di fabbricazione di sapone e ha proprietà umidificanti. Grazie alle sue proprietà idratanti e antibatteriche costituisce uno dei migliori ingredienti naturali per il trattamento di capelli secchi e danneggiati. Il suo uso continuo rende i capelli molto più sani e lucenti. Grazie alle sue proprietà combatte anche la secchezza cutanea ed è efficace anche per la pelle affetta da rossori associati a prurito, eritemi e irritazioni. Sui capelli è in grado di catturare l’umidità dell’atmosfera circostante per diffonderla nella fibra capillare e mantenere così i capelli idratati.

Usandola sui capelli permette di:

  • idratare le parti secche dei capelli e ammorbidirle facilitando la pettinabilità
  • prevenire le doppie punte
  • ridurre la desquamazione e l’arrossamento, combattendo la secchezza del cuoio capelluto.
  • stimolare la crescita capillare
  • combattere l’effetto crespo e facilitare lo styling
  • rendere i capelli più disciplinati e migliorare la loro lucentezza.

Succo fresco di Aloe Vera. I principi attivi vengono estratti dalla pianta grassa di aloe. Ha proprietà idratanti poiché contiene mucopolisaccaridi, sali minerali, amminoacidi, Vitamina C ed E. È in grado di lenire scottature e irritazioni della pelle di diversa natura, comprese quelle da sole. Anche i capelli risentono dei benefici idratanti dell’aloe. Nutrendoli a fondo li rende forti e luminosi contrastando la caduta. Una mano santa per la salute della chioma.

Lipoproteina cationica di derivazione vegetale. I principi attivi di questa lipoproteina vengono estratti dall’olio di cocco e da idrolizzati proteici di grano. L’olio di cocco è conosciuto da tempo come un efficace idratante per pelle e capelli.
Le proteine idrolizzate del grano sono derivate naturali dei chicchi di grano. Altamente idratanti riescono ad agire in profondità offrendo alla pelle il giusto bilanciamento idrico, donando un tocco setoso ed elastico. Contenendo amminoacidi molto simili a quelli che costituiscono i nostri capelli, apportano forza, volume e brillantezza alla chioma.

Pool di principi attivi contenuti negli estratti del frutto di cappero, di fico d’india e delle foglie di fico. Si tratta di un pool di principi attivi sapientemente miscelati con caratteristiche importanti per la salute di pelle e capelli.

  • I capperi grazie alla loro azione idratante forniscono sollievo in caso di secchezza della cute rallentando l’invecchiamento della pelle. Stimolando la produzione del collagene, aiutano a prevenire le rughe. La presenza di Ferro e Vitamina E li rende ottimi alleati dei capelli. Grazie alle proprietà di queste Vitamine il cuoio capelluto si rinforza, favorendo la crescita dei capelli e prevenendone la caduta.
  • Il fico d’india dona luce a pelle e capelli poiché ricco di acidi grassi essenziali, omega 6, antiossidanti e Vitamina E. Vanta proprietà rigeneranti, ristrutturanti e rassodanti. Rallenta il naturale processo di invecchiamento della pelle e dei capelli avendo anche azione idratante.
  • I principi attivi di foglie di olivo sono in grado di contrastare la caduta dei capelli stimolandone la crescita e di proteggerli dai danni ossidativi. I capelli appaiono più forti e vigorosi. Le proprietà antiossidanti migliorano l’aspetto della pelle che diventa più sana e bella.

Conoscendo da vicino le caratteristiche delle sostanze presenti nel prodotto, hai compreso la sua efficacia.

Ora sta a te decidere il da farsi.

Puoi scegliere di non utilizzarlo consapevole delle conseguenze di sole, acqua di mare e vento sui capelli. Pazienza se a fine estate si faranno i conti con capelli fragili, secchi, sfibrati, con variazioni di colore e tendenti alla caduta.

Oppure

Scegli di introdurlo nella routine quotidiana e di trascorrere una estate senza problemi dando scacco matto a tutte le conseguenze di sole, acqua di mare e vento sui capelli. I capelli resteranno sani, forti, lucenti e senza variazioni di colore scongiurando anche il fenomeno di abbondante caduta autunnale. La pelle sarà liscia, morbida e luminosa.

Francamente la scelta migliore. Considerati i vantaggi sarebbe illogico non farla, non trovi?

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